Good night and good luck: Settimana di scrutini a Scuola, che l'equità si spanda e illumini tutti

E' questa settimana importante per la Scuola, iniziano gli scrutini. La parola, nel suo significato, forse non rende merito alla fase. Letteralmente scrutinare dovrebbe voler dire contare, come si fa per le elezioni. Nella valutazione di fine anno, se tutto fosse stato fatto con grande regolarità, linearità e tempestività il calcolo del voto finale degli studenti sarebbe veramente un mero calcolo di media aritmetica. Poi nella realtà, si sa, così non è. Tanti sono gli elementi che tornano in gioco, non solo quelli matematici e i professori sanno bene come fare.

La valutazione di fine anno è fondamentale nell'economia del rapporto scuola-studenti. E' quella che consente ai ragazzi di valutare il raccolto della loro semina, del loro lavoro. E' quello che gli consente di capire le lacune, i punti di forza e, si sa, è il momento in cui la rappresentazione numerica diventa fotografia della realtà e a questa deve, quindi, corrispondere. Ecco, allora, che, perché questo sia, occorre equità, coerenza di metodo di valutazione e coerenza di applicazione a tutti e non solo ad alcuni.

Se, allora, equità occorre equità dovrà essere e l'istituzione, la scuola e chi la dirige, a ogni livello, e rappresenta, dovrà agire affinché questo sia.

Questo noi vorremmo e questo noi ci auguriamo che sia perché ai ragazzi questo è dovuto.

Good night and good luck