Radio Londra 5: Informazione

Sempre e solo per vostra informazione e aggiornamento.


Egr. Sig. Milano, 31 marzo 2011
Prof. Carlo Arrigo Pedretti
Dirigente Scolastico
Liceo Ginnasio Giuseppe Parini
Via Goito, 4
20121 Milano Trasmessa a mezzo telefax ed e-mail


e p.c.


Gent.le
Sig.ra Raffaella Castellani
Presidente del Consiglio di Istituto
Liceo Ginnasio Giuseppe Parini
e-mail: raffaella.castellani@fastwebnet.it Trasmessa a mezzo e-mail


Oggetto: Comunicazione telefonica di indisponibilità dell’aula magna per l’Assemblea dei genitori del Liceo da convocarsi per il giorno 9 aprile p.v.


Egregio Professor Pedretti,

grazie per avermi fatto comunicare dalla Sig.ra Maria, che conosco come applicata della segreteria della Scuola, per via telefonica l’indisponibilità dell’aula magna per il sabato mattina richiesto, come per tutti i sabati mattina successivi.

La sig.ra Maria, alla quale ho richiesto le disponibilità alternative dell’aula magna, mi ha indirizzato al sig. Nicola Bancone, il quale avrebbe verificato per farmi sapere.

Le chiederei in ogni modo di darmi, appena Le sarà possibile, riscontro scritto a quanto richiesto e a Sua firma, non volendo nulla togliere agli interlocutori che mi ha proposto, ma ritenendo che, essendo a Lei stata indirizzata la richiesta per iscritto ed essendo Sue le attribuzioni dirigenziali per decidere in merito, a Lei competa riscontrarla nella medesima forma scritta o a un Suo delegato che abbia attribuzioni dirigenziali nella Scuola, idonee e formalizzate.

Mi dia anche cortese conferma che il Sig. Bancone sia il mio interlocutore per la verifica della disponibilità dell’aula per rendere percorribile la richiesta riunione dei genitori.

Certo che terrà conto, come di consueto, con la solita cortesia e sollecitudine, della mia presente richiesta, in attesa del riscontro, La saluto distintamente.

Arrigo Berenghi

Ma sono tonta io o ci stanno boicottando ???
Abbiamo un comitato genitori, abbiamo un Presidente del Comitato, abbiamo i Rappresentanti di classe, abbiamo i genitori , abbiamo argomenti da discutere e non ci vogliono dare nessun luogo dove farlo ? Dobbiamo andare in Cortile o in un oratorio per riunirci ?
Ci dobbiamo vergognare di qualcosa?
Abbiamo peccati cosi' grandi da espiare ?
Ma non abbiamo nessun diritto ?
Io davvero non capisco : è tutto cosi complicato (carte, richieste, documenti, controrichieste) oppure vogliono fare ostruzionismo ?
Io avevo proprio voglia di confrontarmi con gli altri anche per cercare un punto di incontro e andare avanti al meglio. Smorzare adesso l'entusiasmo che ci porta a questo fermento di idee facendo passare cosi tanto tempo mi sembra come far finire tutto a "tarallucci e vino", che potrebbe anche essere una conclusione ma almeno concertata.
Altrimenti che esistiamo a fare come Comitato ?