Radio Londra 2: Nuova ispezione al Liceo Parini

Al Parini è proprio il tempo delle ispezioni.

Ho ricevuto una mail domenica con la quale un genitore della scuola, rappresentante di classe, di una delle classi nel ciclone, apre, nella sostanza, l’ispezione al mio operato come Presidente del Comitato Genitori e ipotizza, al mio indirizzo, una serie di censure.

Mail lunga, linguaggio “burocratese-funzionariese”; per alcuni potrebbe essere sintomo di una almeno velata ispirazione da parte di chi non si sa. Io sinceramente non credo. Non mi piace la dietrologia. Prediligo i fatti e narrarli perché ognuno li legga come sente e ritiene. Perciò a questo mi limiterò, richiesto da molti e a beneficio informativo dei lettori del forum.

Nella sostanza obietta che avrei, nella mia qualità di Presidente del Comitato Genitori, “sempre che abbia ben capito e i fatti venissero confermati”, la mancata convocazione mensile del Comitato. Mi chiede conto anche di quando e di come sia maturata la delibera del Comitato in base alla quale mi sarei mosso in iniziative ufficiali (quali e per fare cosa non so) e mi richiede ufficialmente di poter avere i verbali di quelle riunioni. Precisa, ad onor del vero, che alla riunione di insediamento del Comitato, nel corso della quale sono stato nominato e i temi programmatici, ivi comprese la cadenza delle riunioni, sono stati dibattuti, non ha potuto partecipare.

Questa mail è andata a tutti i genitori della classe, come detto una di quelle nel ciclone, fatta eccezione di un genitore, ma non uno a caso, uno speciale, uno di quelli che non ha taciuto alla maleducazione in genere e al trattamento differenziato degli studenti meno bravi in classe. Anomalia informatica certamente. Me ne accorgo e completo la spedizione della mia risposta perché l’informazione giunga a tutti.

Preciso e dichiaro, ora come nella risposta, che non ho mai proposto né portato avanti iniziative ufficiali a nome del Comitato.

Quello che ho fatto e quello che ho scritto su questo forum deriva dalla mia posizione di genitore, le ho firmate come persona, senza mai indossare nessun cappello; né tanto meno sono emersi finora nelle recenti vicende miei ruoli attivi, se non di informazione, neppure nella mole di fatti riportati in modo assolutamente distorto dai quotidiani.

Certo ho sempre pensato e penso che ogni problema c.d. individuale sia l’anticamera di un problema generale; il problema individuale è sempre figlio, infatti, di un sistema imperfetto che oggi tocca lui e domani me ed è per questo che ho sempre partecipato alla soluzione, quando richiesto: lungimiranza non volontariato. Il problema individuale ignorato ha buone probabilità di diventare generale e, ancor peggio, sistemico. Questa e solo questa la ragione della mia partecipazione.

Ho comunque risposto tranquillizzando il genitore promotore dell’ispezione: avrà certamente la possibilità di esporre e approfondire le sue mozioni all’assemblea del Comitato Genitori la quale, come unica sovrana, deciderà come riterrà anche al mio riguardo e sarà mia cura che questo avvenga. Fra lo stare seduto e lo stare in piedi ho preferito sempre questa seconda via.

Caro Arrigo ,
leggo basita quello che ti sta capitando.
In sostanza la Stampa ce l'ha con i genitori, i Prof nel ciclone ce l'hanno con i genitori, e i genitori ce l'hanno con il loro Rappresentante ? Solo i ragazzi ci difendono ? (che a quest'età non lo fanno mai!)
Non penso tu abbia convocato riunioni senza dirlo o scriverlo sul forum, nè tantomeno tu abbia preso decisioni a titolo personale spacciandole per collettive e quindi non ho proprio capito di cosa ti si accusa "anche una volta verificati i fatti" .
Io alla riunione programmatica ed elettiva c'ero. Il tuo ruolo non è per nulla facile perchè devi sposare sempre le cause personali di tutti per dargli maggior spessore, con la giusta medizione, cercando quando è possibile di contenerle, condividerle e non farle diventare nè voci isolate nè polemiche sterili.
Chissà perchè mi ero fatta la strana idea che un Comitato dei Genitori fosse un appoggio,uno strumento collettivo forte, uno scoglio a cui aggrapparsi in caso di difficoltà e il suo Presidente una persona in carne ed ossa che ci mettesse la faccia e con cui si potesse parlare "liberamente" (come abbiamo detto alla riunoine) , quasi una sorta di muro del pianto che facesse da trade-union con il CDI, la Presidenza e tutti gli organi istituzionali.
La Stampa fà piu' gruppo di noi genitori senza neanche organizzarsi.
E noi non siamo capaci di far fronte comune neanche in caso di autodifesa?
Io ti resto vicina e ti sostengo.
Eleonora

Tutti (quasi tutti) sosteniamo e siamo orgogliosi del Presidente del comitato Genitori che abbiamo scelto ed eletto a rappresentarci.

Il comitato genitori è organo collegiale e la scuola vuole dare valore ai ruoli istituzionali, la presa di posizione di non aprire, in qualche caso, i consigli di classe a tutti i genitori era proprio nella direzione di dare responsabilità e riconoscere la rappresentanza.

Quindi:
la scuola ci concederà l'aula magna per incontrarci
... e avremo un vivace confronto.

E in realtà è come dici e per fortuna.

Quella che riporto è una posizione isolata, perlomeno di quelle evidentemente esternate a me e che mi ha colpito perché un genitore che legge, anche se del Comitato, e che capisce che qui si sta difendendo un diritto non nostro ma degli studenti tutti ad avere una scuola educata e di supporto, una scuola leale e aperta, dove sia possibile il confronto senza trabochetti, falsi giochini e infantilismi degli adulti, molto peggiori di quelli dei ragazzi, come può venire a sollevare certe questioni formali?

E' anche vero che di mail di supporto, conforto e ringraziamento ne ho ricevuto molte, molto oltre le mie aspettative e sono loro che mi hanno convinto che ero nel giusto nel coltivare le idee o meglio gli ideali, dandomi una legittimazione molto più forte di qualunque delibera di Comitato.

Va anche detto che è molto italico che l'attaccato tenti di attaccare l'attaccante. Quando non si può dimostrare di aver agito in modo efficace ed efficiente allora si tenta di tirare giù l'altro, perché così almeno nel mal comune mezzo gaudio. E parte la censura, il tentativo di delegittimazione. E' tutti i giorni sui giornali e in tutti i settori della nostra società non potevamo pensare che il Parini ne fosse escluso.

Però i genitori oggi ci sono. Il lavoro per arrivare a questo è stato enorme, si era voluto gradualmente portarli a disinteressarsi della scuola ma ora sono tornati e questo farà alla scuola un gran bene checché se ne dica.

Grazie sempre a tutti perché è vero un rappresentante senza l'appoggio dei rappresentati non sarebbe nulla.

Buongiorno a tutti
essendo un genitore della classe "sotto indagine" , della quale fa parte il rappresentante che ha inviato una lettera di risposta al presidente del Comitato, tengo a precisare, per evitare ogni possibile equivoco, che tale lettera esprime solo ed unicamente un personale parere del suddetto rappresentante.
Parere che certamente non condivido nè nella forma, nè nella sostanza, come credo non sia condiviso da buona parte dei genitori della classe
E per quanto valga, riaffermo la mia solidarietà al presidente del Comitato
Cordiali saluti
Gianmaria Gerosa