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Salute: info dal web
Salute: esperti,boom siti pro anoressia minaccia adolescenti
(ANSA) - ROMA, 20 FEB - Sono almeno 30mila i siti, blog, forum 'pro
Ana' cioe' che esaltano l'anoressia, cliccatissimi dai giovani. Gli
esperti lanciano l'allarme. Psichiatri e psicoanalisti si sono riuniti
a Roma per fare il punto sull'evoluzione della patologia,che conta
almeno 9mila nuovi casi l'anno. Dai consigli su come dimagrire a come
ingannare i genitori 'la rete e' il modo piu' efficace di diffondere il
disturbo-spiega Laura Dalla Ragione, responsabile del centro per i
disturbi dell'alimentazione di Todi.
(ANSA) - ROMA, 20 FEB - Sono almeno 30mila i siti, blog, forum 'pro
Ana' cioe' che esaltano l'anoressia, cliccatissimi dai giovani. Gli
esperti lanciano l'allarme. Psichiatri e psicoanalisti si sono riuniti
a Roma per fare il punto sull'evoluzione della patologia,che conta
almeno 9mila nuovi casi l'anno. Dai consigli su come dimagrire a come
ingannare i genitori 'la rete e' il modo piu' efficace di diffondere il
disturbo-spiega Laura Dalla Ragione, responsabile del centro per i
disturbi dell'alimentazione di Todi.
Gilberto Carron- Numero di messaggi : 518
utente : genitore
Data d'iscrizione : 15.02.10
Salute: ecco i nostri errori più comuni
Pensiero Scientifico
Pensando di fare qualcosa di utile alla
nostra salute, spesso commettiamo invece errori che possono
danneggiarla. Scopriamo quali.Pulire le orecchie all’interno con i cotton-fioc
Se leggete le indicazioni scritte sulle confezioni di cotton-fioc,
scoprite con sorpresa che non si potrebbero usare per pulire il
condotto uditivo, ma solo per il padiglione esterno. Inserire il
cotton-fioc all’interno può causare piccole lesioni o spingere ancora
più a fondo il cerume eventualmente presente.Assumere farmaci scaduti
La data di scadenza dei farmaci è approssimata per difetto, quindi
assumere un farmaco a pochi giorni o settimane dopo la scadenza non
dovrebbe avere effetti negativi, ma perché rischiare? Svuotate gli
armadietti e gettate i farmaci scaduti negli appositi contenitori della
spazzatura. Mangiare carote per migliorare la vista
Le carote contengono vitamina A, un componente utile per la salute
degli occhi. Ma in caso di cali della vista, mangiare grandi quantità
di carote è del tutto inutile. Può solo farvi diventare la pelle
arancione per un po’.Lavarsi i denti con troppo vigore I
denti vanno lavati con lo spazzolino delicatamente, altrimenti il
rischio di danneggiare gengive e smalto è concreto. L’equazione
energia=pulizia è sbagliata. Fare troppa attività fisica Andare
oltre le nostre possibilità fisiche può causare più danni che benefici.
Ci vogliono mesi di esercizio costante per aumentare i carichi
atletici: non si può aumentare il carico di più del 10% a settimana. Digiunare quando si ha la febbre L’adagio
popolare vuole che se si ha un raffreddore bisogna mangiare in
abbondanza e se si ha la febbre alta digiunare. Si tratta di una
credenza senza alcun senso. Una corretta alimentazione aiuta a guarire
prima e meglio.Bere tanta acqua Bere acqua in
continuazione anche se non si ha assolutamente sete è inutile e in
molti casi dannoso. A meno di condizioni climatiche particolari e
attività fisica, è sufficiente bere quando si prova lo stimolo della
sete. Fonte: Shmerling R. The Little Things We Do, and
We Just Can't Stop - From twirling cotton swabs in our ears to
starving a fever—habits with little purpose, and some that do harm.
Harvard Health Publications 2010.david frati
Pensando di fare qualcosa di utile alla
nostra salute, spesso commettiamo invece errori che possono
danneggiarla. Scopriamo quali.Pulire le orecchie all’interno con i cotton-fioc
Se leggete le indicazioni scritte sulle confezioni di cotton-fioc,
scoprite con sorpresa che non si potrebbero usare per pulire il
condotto uditivo, ma solo per il padiglione esterno. Inserire il
cotton-fioc all’interno può causare piccole lesioni o spingere ancora
più a fondo il cerume eventualmente presente.Assumere farmaci scaduti
La data di scadenza dei farmaci è approssimata per difetto, quindi
assumere un farmaco a pochi giorni o settimane dopo la scadenza non
dovrebbe avere effetti negativi, ma perché rischiare? Svuotate gli
armadietti e gettate i farmaci scaduti negli appositi contenitori della
spazzatura. Mangiare carote per migliorare la vista
Le carote contengono vitamina A, un componente utile per la salute
degli occhi. Ma in caso di cali della vista, mangiare grandi quantità
di carote è del tutto inutile. Può solo farvi diventare la pelle
arancione per un po’.Lavarsi i denti con troppo vigore I
denti vanno lavati con lo spazzolino delicatamente, altrimenti il
rischio di danneggiare gengive e smalto è concreto. L’equazione
energia=pulizia è sbagliata. Fare troppa attività fisica Andare
oltre le nostre possibilità fisiche può causare più danni che benefici.
Ci vogliono mesi di esercizio costante per aumentare i carichi
atletici: non si può aumentare il carico di più del 10% a settimana. Digiunare quando si ha la febbre L’adagio
popolare vuole che se si ha un raffreddore bisogna mangiare in
abbondanza e se si ha la febbre alta digiunare. Si tratta di una
credenza senza alcun senso. Una corretta alimentazione aiuta a guarire
prima e meglio.Bere tanta acqua Bere acqua in
continuazione anche se non si ha assolutamente sete è inutile e in
molti casi dannoso. A meno di condizioni climatiche particolari e
attività fisica, è sufficiente bere quando si prova lo stimolo della
sete. Fonte: Shmerling R. The Little Things We Do, and
We Just Can't Stop - From twirling cotton swabs in our ears to
starving a fever—habits with little purpose, and some that do harm.
Harvard Health Publications 2010.david frati
Gilberto Carron- Numero di messaggi : 518
utente : genitore
Data d'iscrizione : 15.02.10
Dolore Cronico, Ne Soffre 1 Persona Su 4. Soprattutto Donne
(ASCA) - Roma, 22 feb - In Italia ne soffre una persona su quattro e il
nostro paese si e' collocato al terzo posto in Europa, preceduta solo
da Norvegia (30%) e Polonia (27%). Per la maggior parte si tratta di
donne e con un'eta' non superiore ai cinquantanni. Si tratta del
'dolore cronico', un problema grave e diffuso, troppo spesso
sottovalutato, sebbene le conseguenze sociali ed economiche siano
rilevanti. Basti considerare che il 17% delle persone interpellate
sulla questione ha dichiarato di aver perso il lavoro a causa di questa
condizione, il 28% ha visto un cambio delle proprie mansioni e delle
proprie responsabilita' e il 22% ha ricevuto una diagnosi di
depressione. Il dolore cronico e' la prima causa di assenteismo sul
lavoro, ma anche la prima causa di inabilita', con costi sociali
altissimi che, nella gran parte, ricadono direttamente sulle famiglie.
''In Italia l'attenzione rivolta al tema del dolore cronico e' ancora
molto scarsa, lo spazio che la medicina del dolore ricopre nelle
strutture sanitarie e' frammentato e insufficiente. Una folta
popolazione di pazienti non trova una risposta clinica efficace con una
forte ricaduta sociale ed una notevole dispersione di risorse. Si
tratta, tuttavia, di mettere in pratica modelli organizzativi e
gestionali gia' collaudati. Se il dolore cronico e' uno dei problemi
medici meno riconosciuti e trattati del XXI secolo, la nostra Azienda
puo' offrire un esempio di quanto gia' fatto in questa direzione''. Lo
afferma Luigi D'Elia, Direttore Generale dell'Azienda ospedaliera San
Giovanni - Addolorata che anticipa alcuni temi al centro del Seminario
che si terra' il prossimo martedi' 23 Febbraio. Il dolore cronico puo'
essere benigno - causato cioe' da diversi tipi di lesioni e malattie,
tra cui l'artrite e le forme di danneggiamento del sistema nervoso - o
maligno, se oncologico. Se non curato adeguatamente, puo' influire
negativamente su tutti gli aspetti della salute e del benessere del
paziente. Il problema e' spesso sottovalutato soprattutto nei casi di
dolore benigno. Ma se il dolore cronico benigno puo' essere curato in
ambito riabilitativo, in modo da restituire definitivamente ai pazienti
una qualita' di vita altrimenti compromessa, il dolore maligno puo'
essere affrontato con le cure palliative in fase terminale.
nostro paese si e' collocato al terzo posto in Europa, preceduta solo
da Norvegia (30%) e Polonia (27%). Per la maggior parte si tratta di
donne e con un'eta' non superiore ai cinquantanni. Si tratta del
'dolore cronico', un problema grave e diffuso, troppo spesso
sottovalutato, sebbene le conseguenze sociali ed economiche siano
rilevanti. Basti considerare che il 17% delle persone interpellate
sulla questione ha dichiarato di aver perso il lavoro a causa di questa
condizione, il 28% ha visto un cambio delle proprie mansioni e delle
proprie responsabilita' e il 22% ha ricevuto una diagnosi di
depressione. Il dolore cronico e' la prima causa di assenteismo sul
lavoro, ma anche la prima causa di inabilita', con costi sociali
altissimi che, nella gran parte, ricadono direttamente sulle famiglie.
''In Italia l'attenzione rivolta al tema del dolore cronico e' ancora
molto scarsa, lo spazio che la medicina del dolore ricopre nelle
strutture sanitarie e' frammentato e insufficiente. Una folta
popolazione di pazienti non trova una risposta clinica efficace con una
forte ricaduta sociale ed una notevole dispersione di risorse. Si
tratta, tuttavia, di mettere in pratica modelli organizzativi e
gestionali gia' collaudati. Se il dolore cronico e' uno dei problemi
medici meno riconosciuti e trattati del XXI secolo, la nostra Azienda
puo' offrire un esempio di quanto gia' fatto in questa direzione''. Lo
afferma Luigi D'Elia, Direttore Generale dell'Azienda ospedaliera San
Giovanni - Addolorata che anticipa alcuni temi al centro del Seminario
che si terra' il prossimo martedi' 23 Febbraio. Il dolore cronico puo'
essere benigno - causato cioe' da diversi tipi di lesioni e malattie,
tra cui l'artrite e le forme di danneggiamento del sistema nervoso - o
maligno, se oncologico. Se non curato adeguatamente, puo' influire
negativamente su tutti gli aspetti della salute e del benessere del
paziente. Il problema e' spesso sottovalutato soprattutto nei casi di
dolore benigno. Ma se il dolore cronico benigno puo' essere curato in
ambito riabilitativo, in modo da restituire definitivamente ai pazienti
una qualita' di vita altrimenti compromessa, il dolore maligno puo'
essere affrontato con le cure palliative in fase terminale.
Gilberto Carron- Numero di messaggi : 518
utente : genitore
Data d'iscrizione : 15.02.10
Aduc, Attenzione a Nichel In Bigiotteria
Aduc, Attenzione a Nichel In Bigiotteria
(ANSA)
- ROMA, 22 FEB - Attenzione al nichel per le allergie che puo'
provocare. L'Associazione diritti utenti e consumatori (Aduc) ha
lanciato l'allarme annunciando di avere chiesto al ministero della
Salute di fare controlli sugli oggetti di bigiotteria per controllare
che essi non contengano dosi eccessive di questo metallo.
''Se
qualcuno con un braccialetto o un anello - si legge in un comunicato -
avverte improvvisamente un forte prurito, probabilmente la colpa e' del
nichel. Quest'ultimo e' utilizzato in lega con il rame per la
resistenza all'abrasione, all'ossidazione e per il suo colore grigio
argenteo. Ha una buona resistenza alla corrosione, ma in presenza di
sostanze acide (sudore) puo' rilasciare parti che danno luogo a
reazioni allergiche''.L'Aduc avverte che la quantita' di nichel
nei prodotti di bigiotteria e' regolata da normativa europea che spesso
pero' sono disattese, come hanno dimostrato ricerche compiute di
recente in Austria su bigiotteria, parti metalliche delle cinture,
bottoni, cinturini di orologi, borchie.''Tenuto conto dell'alto
numero di allergici - prosegue il comunicato - abbiamo sollecitato il
ministero della Salute affinche' effettui un attento monitoraggio del
nichel nei prodotti di bigiotteria''.(ANSA)Approfondimenti su Ansa.it
(ANSA)
- ROMA, 22 FEB - Attenzione al nichel per le allergie che puo'
provocare. L'Associazione diritti utenti e consumatori (Aduc) ha
lanciato l'allarme annunciando di avere chiesto al ministero della
Salute di fare controlli sugli oggetti di bigiotteria per controllare
che essi non contengano dosi eccessive di questo metallo.
''Se
qualcuno con un braccialetto o un anello - si legge in un comunicato -
avverte improvvisamente un forte prurito, probabilmente la colpa e' del
nichel. Quest'ultimo e' utilizzato in lega con il rame per la
resistenza all'abrasione, all'ossidazione e per il suo colore grigio
argenteo. Ha una buona resistenza alla corrosione, ma in presenza di
sostanze acide (sudore) puo' rilasciare parti che danno luogo a
reazioni allergiche''.L'Aduc avverte che la quantita' di nichel
nei prodotti di bigiotteria e' regolata da normativa europea che spesso
pero' sono disattese, come hanno dimostrato ricerche compiute di
recente in Austria su bigiotteria, parti metalliche delle cinture,
bottoni, cinturini di orologi, borchie.''Tenuto conto dell'alto
numero di allergici - prosegue il comunicato - abbiamo sollecitato il
ministero della Salute affinche' effettui un attento monitoraggio del
nichel nei prodotti di bigiotteria''.(ANSA)Approfondimenti su Ansa.it
Gilberto Carron- Numero di messaggi : 518
utente : genitore
Data d'iscrizione : 15.02.10
Via a Campagna Iss
Salute: Medicina Naturale;Da 2002 3 Morti,Via a Campagna Iss
da 1 ora 27 minuti
(ANSA)
- ROMA, 23 FEB - Attenzione alle medicine cosiddette naturali o non
convenzionali: dall'aprile 2002 sono oltre 400 le segnalazioni
pervenute al sistema di sorveglianza dell'Istituto superiore di sanita'
(Iss), che raccoglie le segnalazioni spontanee associate all'uso dei
prodotti della medicina naturale. Le segnalazioni pervenute hanno
riguardato molti eventi gravi, tanto che nel 36% dei report e' stata
indicata una ospedalizzazione, nel 5% l'evento aveva messo in pericolo
la vita del paziente e sono stati riportati 3 decessi.
I
dati sono disponibili sul sito dell'Iss e l'Istituto, proprio per
informare i cittadini sui rischi delle medicine naturali, annuncia
l'avvio di una campagna informativa ad ampio raggio: quattordicimila
locandine saranno affisse negli ambulatori dei medici di famiglia,
negli ospedali e nelle farmacie per sensibilizzare i cittadini e
fornire informazioni. Titolo della campagna e' 'Informare per essere
consapevoli' poiche' prodotti come piante medicinali, integratori
alimentari e preparati omeopatici, anche se si tratta di prodotti
naturali, avverte l'Iss, possono invece rivelarsi dannosi per la salute
se non usati in modo appropriato.(ANSA).Approfondimenti su Ansa.it
da 1 ora 27 minuti
(ANSA)
- ROMA, 23 FEB - Attenzione alle medicine cosiddette naturali o non
convenzionali: dall'aprile 2002 sono oltre 400 le segnalazioni
pervenute al sistema di sorveglianza dell'Istituto superiore di sanita'
(Iss), che raccoglie le segnalazioni spontanee associate all'uso dei
prodotti della medicina naturale. Le segnalazioni pervenute hanno
riguardato molti eventi gravi, tanto che nel 36% dei report e' stata
indicata una ospedalizzazione, nel 5% l'evento aveva messo in pericolo
la vita del paziente e sono stati riportati 3 decessi.
I
dati sono disponibili sul sito dell'Iss e l'Istituto, proprio per
informare i cittadini sui rischi delle medicine naturali, annuncia
l'avvio di una campagna informativa ad ampio raggio: quattordicimila
locandine saranno affisse negli ambulatori dei medici di famiglia,
negli ospedali e nelle farmacie per sensibilizzare i cittadini e
fornire informazioni. Titolo della campagna e' 'Informare per essere
consapevoli' poiche' prodotti come piante medicinali, integratori
alimentari e preparati omeopatici, anche se si tratta di prodotti
naturali, avverte l'Iss, possono invece rivelarsi dannosi per la salute
se non usati in modo appropriato.(ANSA).Approfondimenti su Ansa.it
Gilberto Carron- Numero di messaggi : 518
utente : genitore
Data d'iscrizione : 15.02.10
Con poco sonno adolescenti obesi, distratti e svogliati a scuola.
SALUTE: CON POCO SONNO ADOLESCENTI OBESI, DISTRATTI E SVOGLIATI A SCUOLA
(ASCA) - Roma, 23 feb -
Tendono a mettere su peso, col rischio di diventare obesi, vanno peggio a scuola e hanno piu' probabilita' di soffrire di disturbi dell'attenzione: e' quello che accade ai ragazzi che perdono, ogni notte, anche solo un'ora di sonno. E' quanto emerge da uno studio, pubblicato sulle pagine online del quotidiano britannico Dailymail, condotto dagli studiosi israeliani della Tel Aviv University.
Dallo studio emerge che il sonno influenza la struttura cerebrale dei giovani, fino a 21 anni in fase di ''formazione'', comportando un deficit di maturazione cognitiva. Questo capita poiche' durante il riposo notturno il cervello memorizza le informazioni apprese nell'arco della giornata: dormire poco implica una riduzione della plasticita' delle cellule cerebrali, che trovano difficolta' nel creare le connessioni necessarie per codificare correttamente i ricordi.
noe/mcc/rob
da ASCA agenzia stampa quotidiana nazionale
(ASCA) - Roma, 23 feb -
Tendono a mettere su peso, col rischio di diventare obesi, vanno peggio a scuola e hanno piu' probabilita' di soffrire di disturbi dell'attenzione: e' quello che accade ai ragazzi che perdono, ogni notte, anche solo un'ora di sonno. E' quanto emerge da uno studio, pubblicato sulle pagine online del quotidiano britannico Dailymail, condotto dagli studiosi israeliani della Tel Aviv University.
Dallo studio emerge che il sonno influenza la struttura cerebrale dei giovani, fino a 21 anni in fase di ''formazione'', comportando un deficit di maturazione cognitiva. Questo capita poiche' durante il riposo notturno il cervello memorizza le informazioni apprese nell'arco della giornata: dormire poco implica una riduzione della plasticita' delle cellule cerebrali, che trovano difficolta' nel creare le connessioni necessarie per codificare correttamente i ricordi.
noe/mcc/rob
da ASCA agenzia stampa quotidiana nazionale
Salute: occhio a smart drug 'salva-voti', gravi rischi per adolescenti
Roma, 9 mar. (Adnkronos Salute) -
Altro che caffè doppio o dieta ricca di pesce per tenere la mente attiva e pronta, in vista di esami e interrogazioni. In barba ai vecchi sistemi, oggi fra gli studenti si è diffusa la moda di ricorrere ad 'aiutini' chimici: 'smart drug' acquistabili online senza ricetta, ovvero prodotti farmaceutici per il potenziamento cognitivo, spesso studiati e sperimentati per scopi ben diversi da quelli degli aspiranti primi della classe.
Sempre più studenti, secondo gli esperti, si auto-prescrivono pillole e sciroppi, acquistano illegalmente prodotti in Rete e si scambiano suggerimenti sui migliori cocktail di pillole per ottenere buoni voti.
Ad accendere i riflettori sul fenomeno, almeno in Gran Bretagna, è stato in questi giorni l'annuncio che l'ex ministro della Salute, Lord Darzi of Denham, è a capo di uno studio in corso all'Imperial College di Londra.
La ricerca punta a far luce sugli effetti di smart drug salva-voti per la salute dei giovanissimi. Paventando pesanti rischi per il benessere e lo sviluppo dei ragazzi.
Si tratta di molecole usate da anni per il trattamento di condizioni come l' iperattività e il deficit di attenzione (Adhd) e la narcolessia, rivelandosi sicuri.
Ma nessuno, sottolineano alcuni ricercatori sul quotidiano 'Daily Mail', ha controllato gli effetti dell'uso 'caotico' di questi prodotti in ragazzi sani, che prendono dosi 'fai da te' di medicinale per accrescere le loro capacità intellettive. Secondo alcuni esperti questo tipo di impiego potrebbe riflettersi pesantemente sul cervello ancora in fase di sviluppo dei ragazzi, con il rischio di dipendenza o danni
permanenti.
Così, sognando voti alti e una memoria di ferro, molti ragazzi non esitano a buttare giù pillole studiate per trattare malattie come Alzheimer o Parkinson.
Altro che caffè doppio o dieta ricca di pesce per tenere la mente attiva e pronta, in vista di esami e interrogazioni. In barba ai vecchi sistemi, oggi fra gli studenti si è diffusa la moda di ricorrere ad 'aiutini' chimici: 'smart drug' acquistabili online senza ricetta, ovvero prodotti farmaceutici per il potenziamento cognitivo, spesso studiati e sperimentati per scopi ben diversi da quelli degli aspiranti primi della classe.
Sempre più studenti, secondo gli esperti, si auto-prescrivono pillole e sciroppi, acquistano illegalmente prodotti in Rete e si scambiano suggerimenti sui migliori cocktail di pillole per ottenere buoni voti.
Ad accendere i riflettori sul fenomeno, almeno in Gran Bretagna, è stato in questi giorni l'annuncio che l'ex ministro della Salute, Lord Darzi of Denham, è a capo di uno studio in corso all'Imperial College di Londra.
La ricerca punta a far luce sugli effetti di smart drug salva-voti per la salute dei giovanissimi. Paventando pesanti rischi per il benessere e lo sviluppo dei ragazzi.
Si tratta di molecole usate da anni per il trattamento di condizioni come l' iperattività e il deficit di attenzione (Adhd) e la narcolessia, rivelandosi sicuri.
Ma nessuno, sottolineano alcuni ricercatori sul quotidiano 'Daily Mail', ha controllato gli effetti dell'uso 'caotico' di questi prodotti in ragazzi sani, che prendono dosi 'fai da te' di medicinale per accrescere le loro capacità intellettive. Secondo alcuni esperti questo tipo di impiego potrebbe riflettersi pesantemente sul cervello ancora in fase di sviluppo dei ragazzi, con il rischio di dipendenza o danni
permanenti.
Così, sognando voti alti e una memoria di ferro, molti ragazzi non esitano a buttare giù pillole studiate per trattare malattie come Alzheimer o Parkinson.
Gilberto Carron- Numero di messaggi : 518
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Data d'iscrizione : 15.02.10
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