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ammissione alla classe successiva - valutazione di fine anno scolastico e voto in condotta
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ammissione alla classe successiva - valutazione di fine anno scolastico e voto in condotta
Il liceo comunica, fatte salve eventuali indicazioni ministeriali successive, che per l'ammissione alla classe successiva e per l' ammissione all'esame di stato è necessario raggiungere la sufficienza in tutte le materie.
----------------------------------------------------
Milano, 20 marzo 2009
Circolare n. 182
Prot. n.1516 /C01-FP
Ai Docenti
S I T O
OGGETTO: Comunicazione informativa circa lo schema di regolamento concernente la valutazione degli alunni
Nel comunicare quanto in oggetto si precisa preliminarmente che indicazioni
assunte dal sito del Ministero P.I. dovranno essere successivamente formalizzate con atto normativo che segue l’approvazione delle stesse in sede di Consiglio dei Ministri (13/3/2009), come si evince dal dettato in epigrafe, che parla di schema. Rimane comunque necessario, allo scopo di chiarire il percorso che siamo chiamati a seguire, richiamare l’attenzione sui due seguenti punti:
· art. 4.5 ammissione a classe successiva tutte sufficienze, compreso il voto di condotta
· art. 6.1 lo stesso di cui sopra, ma riferito alla classe conclusiva per ammissione all’esame
Il Dirigente Scolastico
Prof. Carlo Arrigo PEDRETTI
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Milano, 20 marzo 2009
Circolare n. 182
Prot. n.1516 /C01-FP
Ai Docenti
S I T O
OGGETTO: Comunicazione informativa circa lo schema di regolamento concernente la valutazione degli alunni
Nel comunicare quanto in oggetto si precisa preliminarmente che indicazioni
assunte dal sito del Ministero P.I. dovranno essere successivamente formalizzate con atto normativo che segue l’approvazione delle stesse in sede di Consiglio dei Ministri (13/3/2009), come si evince dal dettato in epigrafe, che parla di schema. Rimane comunque necessario, allo scopo di chiarire il percorso che siamo chiamati a seguire, richiamare l’attenzione sui due seguenti punti:
· art. 4.5 ammissione a classe successiva tutte sufficienze, compreso il voto di condotta
· art. 6.1 lo stesso di cui sopra, ma riferito alla classe conclusiva per ammissione all’esame
Il Dirigente Scolastico
Prof. Carlo Arrigo PEDRETTI
Regole chiare e griglie di valutazione per orientarsi tra sufficienze e insufficienze
Come si può garantire equanimità di giudizio?
Voto in condotta:
quali sono i comportamenti e che qualificano un 10, un 9, un 8, un 7, un 6, ...
Voto in greco (per esempio):
come garantire che il 5 comminato da un prof. non sarebbe invece una sufficienza in un'altra sezione?
Voto in condotta:
quali sono i comportamenti e che qualificano un 10, un 9, un 8, un 7, un 6, ...
Voto in greco (per esempio):
come garantire che il 5 comminato da un prof. non sarebbe invece una sufficienza in un'altra sezione?
decreto ministeriale n° 5 del 16 gennaio 2009 sulla valutazione del comportamento degli studenti - per l'attribuzione del voto in condotta
qui il testo del decreto ministeriale
Decreto ministeriale n. 5
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Roma, lì 16 gennaio 2009
Articolo 1
Finalità della valutazione del comportamento degli studenti
Articolo 2
Caratteristiche ed effetti della valutazione del comportamento
Articolo 3
Criteri e modalità applicative della valutazione del comportamento
Articolo 4
Criteri ed indicazioni per l’attribuzione di una votazione insufficiente
Articolo 5
Autonomia scolastica
--------------------------------------------------------
http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2009/dm5_09.shtml
Decreto ministeriale n. 5
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Roma, lì 16 gennaio 2009
Articolo 1
Finalità della valutazione del comportamento degli studenti
Articolo 2
Caratteristiche ed effetti della valutazione del comportamento
Articolo 3
Criteri e modalità applicative della valutazione del comportamento
Articolo 4
Criteri ed indicazioni per l’attribuzione di una votazione insufficiente
Articolo 5
Autonomia scolastica
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http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2009/dm5_09.shtml
Ultima modifica di Bond il Mar Mar 24, 2009 1:08 pm - modificato 1 volta.
circolare ministeriale n°10 del 23 gennaio sulla valutazione degli apprendimenti e comportamento
Circolare n. 10
MIURA00DGOS prot. n. 636 /R.U.
Roma, 23 gennaio 2009
Oggetto: Valutazione degli apprendimenti e del comportamento.
....
Si sottolinea, innanzitutto, che criteri essenziali per una valutazione di qualità sono:
-la finalità formativa;
-la validità, l’attendibilità, l’accuratezza, la trasparenza e l’equità;
-la coerenza con gli obiettivi di apprendimento previsti dai piani di studio;
-la considerazione sia dei processi di apprendimento sia dei loro esiti;
-il rigore metodologico nelle procedure;
-la valenza informativa.
In tale ottica è indispensabile che i citati criteri facciano da riferimento per:
-la valutazione in itinere;
-la valutazione periodica e finale;
-l’esame di Stato conclusivo di ciclo;
-gli interventi di rilevazione esterna degli apprendimenti da parte dell’Invalsi.
In particolare, l’azione dell’Invalsi è tesa a rendere comparabili le valutazioni scolastiche con i livelli di apprendimento attesi a livello nazionale in organico raccordo con i piani di studio.
...
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http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2009/cm10_09.shtml
MIURA00DGOS prot. n. 636 /R.U.
Roma, 23 gennaio 2009
Oggetto: Valutazione degli apprendimenti e del comportamento.
....
Si sottolinea, innanzitutto, che criteri essenziali per una valutazione di qualità sono:
-la finalità formativa;
-la validità, l’attendibilità, l’accuratezza, la trasparenza e l’equità;
-la coerenza con gli obiettivi di apprendimento previsti dai piani di studio;
-la considerazione sia dei processi di apprendimento sia dei loro esiti;
-il rigore metodologico nelle procedure;
-la valenza informativa.
In tale ottica è indispensabile che i citati criteri facciano da riferimento per:
-la valutazione in itinere;
-la valutazione periodica e finale;
-l’esame di Stato conclusivo di ciclo;
-gli interventi di rilevazione esterna degli apprendimenti da parte dell’Invalsi.
In particolare, l’azione dell’Invalsi è tesa a rendere comparabili le valutazioni scolastiche con i livelli di apprendimento attesi a livello nazionale in organico raccordo con i piani di studio.
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http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2009/cm10_09.shtml
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