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Sondaggio di Skuola.net, meglio il caro vecchio libro di carta
roma
La tecnologia non piace agli studenti italiani e, nonostante questo dovesse essere il loro anno gli e-book stentano a decollare. E, per il 78% degli studenti italiani delle scuole secondarie nessuna versione elettronica dei libri di testo. È quanto emerge da una ricerca online svolta da Skuola.net la settimana passata e alla quale hanno partecipato 670 studenti di medie e superiori. Tutto ciò proprio nell’anno in cui, secondo la legge 6/8/08 n.133, entra in vigore per il collegio dei docenti l’obbligo di adottare esclusivamente testi disponibili anche in formato elettronico.
Gli studenti preferiscono il caro vecchio libro di carta, non solo perché fanno fatica a studiare sul pc, ma anche perché risulta ancora difficile trovare i libri in formato elettronico. Infatti, la metà degli intervistati lamenta la completa assenza degli e-book fra i testi adottati. Senza contare che solo il 5% degli intervistati ha rilevato, nella propria scuola, la piena applicazione della legge.
Gli e-book sembrano incontrare maggiori preferenze tra gli studenti delle scuole medie, ma comunque il risultato globale è abbastanza chiaro: solo 1 studente su 5 li ha acquistati. Tra coloro che non hanno acquistato e-book, la motivazione principale riguarda la preferenza di studiare sul libro cartaceo anziché di fronte allo schermo di un pc, seguita poi dalla convenienza economica nell’acquisto di testi usati in formato tradizionale.
Invece gli innovatori si dividono in base delle fasce d’età: alle superiori nel biennio hanno scelto gli e-book principalmente per limitare il peso nello zaino, mentre al triennio è stato il prezzo più conveniente a spingerli verso questa scelta. Diverso il discorso per gli studenti delle scuole medie che oltre al prezzo più economico, iniziano ad apprezzare lo studio sul pc e, quindi, vedono più favorevolmente l’utilizzo degli e-book.
«I risultati del sondaggio ci hanno sorpreso - dichiara Daniele Grassucci, Responsabile delle Relazioni Esterne di Skuola.net - solo il 5% degli studenti quest’anno ha deciso di acquistare tutti i libri in formato elettronico. Sebbene a partire da quest’anno la versione elettronica sia obbligatoria per tutti i libri di testo adottati, solo il 7% degli studenti intervistati si è trovato nella condizioni di poter scegliere il cartaceo o il digitale per ognuno dei libri di testo adottati. Addirittura oltre la metà non ne aveva a disposizione nemmeno uno. Insomma, sembra che alla norma non sia seguita un’applicazione pratica da parte delle istituzioni scolastiche».
«Tuttavia - prosegue Grassucci - anche gli studenti delle superiori sembrano essere piuttosto diffidenti nei confronti degli e-book e tendono ad acquistarli principalmente per ragioni di risparmio di denaro o di peso. Gli studenti delle scuole medie, per i quali abbiamo registrato una maggiore diffusione dei libri elettronici, sfruttano la loro condizione di nativi digitali e quindi li prediligono perché sono già abituati a studiare direttamente al computer. E a tal proposito - conclude Grassucci - sono presumibilmente pochi gli istituti scolastici attrezzati con pc o tablet per permettere agli studenti di utilizzare normalmente gli e-book durante le lezioni».
lastampa.it
roma
La tecnologia non piace agli studenti italiani e, nonostante questo dovesse essere il loro anno gli e-book stentano a decollare. E, per il 78% degli studenti italiani delle scuole secondarie nessuna versione elettronica dei libri di testo. È quanto emerge da una ricerca online svolta da Skuola.net la settimana passata e alla quale hanno partecipato 670 studenti di medie e superiori. Tutto ciò proprio nell’anno in cui, secondo la legge 6/8/08 n.133, entra in vigore per il collegio dei docenti l’obbligo di adottare esclusivamente testi disponibili anche in formato elettronico.
Gli studenti preferiscono il caro vecchio libro di carta, non solo perché fanno fatica a studiare sul pc, ma anche perché risulta ancora difficile trovare i libri in formato elettronico. Infatti, la metà degli intervistati lamenta la completa assenza degli e-book fra i testi adottati. Senza contare che solo il 5% degli intervistati ha rilevato, nella propria scuola, la piena applicazione della legge.
Gli e-book sembrano incontrare maggiori preferenze tra gli studenti delle scuole medie, ma comunque il risultato globale è abbastanza chiaro: solo 1 studente su 5 li ha acquistati. Tra coloro che non hanno acquistato e-book, la motivazione principale riguarda la preferenza di studiare sul libro cartaceo anziché di fronte allo schermo di un pc, seguita poi dalla convenienza economica nell’acquisto di testi usati in formato tradizionale.
Invece gli innovatori si dividono in base delle fasce d’età: alle superiori nel biennio hanno scelto gli e-book principalmente per limitare il peso nello zaino, mentre al triennio è stato il prezzo più conveniente a spingerli verso questa scelta. Diverso il discorso per gli studenti delle scuole medie che oltre al prezzo più economico, iniziano ad apprezzare lo studio sul pc e, quindi, vedono più favorevolmente l’utilizzo degli e-book.
«I risultati del sondaggio ci hanno sorpreso - dichiara Daniele Grassucci, Responsabile delle Relazioni Esterne di Skuola.net - solo il 5% degli studenti quest’anno ha deciso di acquistare tutti i libri in formato elettronico. Sebbene a partire da quest’anno la versione elettronica sia obbligatoria per tutti i libri di testo adottati, solo il 7% degli studenti intervistati si è trovato nella condizioni di poter scegliere il cartaceo o il digitale per ognuno dei libri di testo adottati. Addirittura oltre la metà non ne aveva a disposizione nemmeno uno. Insomma, sembra che alla norma non sia seguita un’applicazione pratica da parte delle istituzioni scolastiche».
«Tuttavia - prosegue Grassucci - anche gli studenti delle superiori sembrano essere piuttosto diffidenti nei confronti degli e-book e tendono ad acquistarli principalmente per ragioni di risparmio di denaro o di peso. Gli studenti delle scuole medie, per i quali abbiamo registrato una maggiore diffusione dei libri elettronici, sfruttano la loro condizione di nativi digitali e quindi li prediligono perché sono già abituati a studiare direttamente al computer. E a tal proposito - conclude Grassucci - sono presumibilmente pochi gli istituti scolastici attrezzati con pc o tablet per permettere agli studenti di utilizzare normalmente gli e-book durante le lezioni».
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