Prove generali in vista dell'Esame di Stato

So che è in uso in molti licei, in vista dell'esame di stato, organizzare una
prova comune, di latino per il liceo classico o di matematica per il liceo scientifico, di simulazione per l'esame di stato.
Alla stessa ora e con lo stesso testo tutte le classi dell'ultimo anno si cimentano e forse anche con una correzione delle prove incrociata fra docenti per valutare l'omogeneità della preparazione e simulare proprio la situazione dell'esame che presto affronteranno.

Anche al Parini?

Sì certo, l'uso della simulazione della 1^ prova (dunque italiano) della 2^ prova (materie diverse a seconda della tipologia di indirizzo) è molto diffuso; in alcuni licei viene prevista nel piano delle attività votato al Collegio Docenti di inizio anno.

Forse varrebbe la pena cominciare a chiederlo nei prossimi Consigli di Classe del 5 Maggio.

Il ministro Mariastella Gelmini ha aperto, sul canale Youtube www.youtube.it/mariastellagelmini, un confronto con gli studenti per introdurre una prova (in sostituzione dell’attuale Terza prova) che sia impostata sui modelli internazionali più avanzati.
Il ministro ha dichiarato che una delle debolezze dell’attuale sistema della maturità è l’eccessiva discrezionalità della valutazione che, invece, deve essere il più possibile oggettiva.

Si sta facendo strada una nuova idea di scuola e di insegnamento: la classe non feudo privato ma team di docenti di materia che condividono programmi e scelte.

Le prove condivise, che le scuole superiori propongono agli studenti a fine anno come prova di esame, saranno in futuro prassi di un lavoro condiviso: negli obiettivi, nello svolgimento e nella verifica.

E' prassi ricorrente che differenze di programmi e di valutazione in uno stesso liceo in sezioni differenti portino ad una diversa preparazione e anche a sofferenze maggiori o minori...