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assenze e ritardi: soluzioni nuove a vecchi problemi
Genitori a scuola :: ATTIVITA' - INIZIATIVE - PROGETTI - PROPOSTE :: scuola e famiglia, scuola e società
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assenze e ritardi: soluzioni nuove a vecchi problemi
I tempi cambiano e la scuola cambia; I ragazzi usano e abusano delle nuove tecnologie ed ecco che anche la scuola scopre la possibilità di trarne vantaggi.
Nella scuola, in una scuola (che fa quindi notizia) avanza l'uso di tecnologie "sofisticate" per l'adozione di
Nuovi badge scolastici, assenze segnalate su Internet
articolo pubblicato su magazine.ciaopeople.com il 22 marzo 2009
Il badge per controllare assenze e ritardi si diffonde in molte scuole, permettendo a genitori ed insegnanti di monitorare la frequenza degli studenti tramite sms e Internet
Un altro istituto adotta il sistema del badge scolastico per il controllo della frequenza degli alunni. Siamo ad Ostia, liceo scientifico A. Labriola, il preside Daniela Benincasa approva ed introduce la tessera magnetica per il monitoraggio della presenza.
A suo dire, questo semplifica il lavoro di segreteria. Gli studenti dovranno passare il badge nei lettori ottici all'entrata a scuola, e ripassarlo all'uscita soltanto in caso di anticipo rispetto al normale orario scolastico.
In questo modo, il sistema riesce a tenere conto della presenza dell'alunno e dei sui ritardi. Il liceo A. Labriola è uno dei primi istituti ad introdurre il sistema elettronico di monitoraggio, responsabilizzando gli alunni che dovranno, da oggi in poi, badare maggiormente alle proprie abitudini scolastiche.
Il badge è un tesserino con codice a barre, che riporta nome e cognome dell'alunno. Va inserito nei lettori ottici definiti “Totem” e “Pinguino”. In caso di ritardo, i lettori daranno due tipi di risposte.
Se il ritardo è lieve, ovvero fino alle 8:25 del mattino, l'alunno entra senza bisogno di alcuna giustificazione e la sua presenza viene registrata. Viceversa, se il ritardo è maggiore, il lettore stamperà un biglietto da consegnare in segreteria per l'autorizzazione ad entrare alla seconda ora. Senza di questo via libera, i professori non saranno tenuti ad accettare gli alunni in aula.
Il ritardo andrà comunque fatto giustificare dai genitori sul libretto delle assenze. Sarà difficile far passare il badge da un compagno di classe, in quanto sono previsti controlli incrociati con il classico appello fatto in classe.
Il sistema permette anche ai genitori di monitorare costantemente la frequenza dei propri figli. Accedendo al sito web della scuola, loro potranno avere visione di tutti i dati sulle assenze ed i ritardi.
Inoltre, ogni 15 giorni riceveranno sul telefonino degli sms di riepilogo con la segnalazione di tutte le assenze fatte dai propri figli nelle ultime due settimane. Il costo del sistema è a carico della scuola, ma una sanzione economica di 5€ è prevista per chi smarrisce o danneggia il proprio badge.
Daniela Caruso
Nella scuola, in una scuola (che fa quindi notizia) avanza l'uso di tecnologie "sofisticate" per l'adozione di
Nuovi badge scolastici, assenze segnalate su Internet
articolo pubblicato su magazine.ciaopeople.com il 22 marzo 2009
Il badge per controllare assenze e ritardi si diffonde in molte scuole, permettendo a genitori ed insegnanti di monitorare la frequenza degli studenti tramite sms e Internet
Un altro istituto adotta il sistema del badge scolastico per il controllo della frequenza degli alunni. Siamo ad Ostia, liceo scientifico A. Labriola, il preside Daniela Benincasa approva ed introduce la tessera magnetica per il monitoraggio della presenza.
A suo dire, questo semplifica il lavoro di segreteria. Gli studenti dovranno passare il badge nei lettori ottici all'entrata a scuola, e ripassarlo all'uscita soltanto in caso di anticipo rispetto al normale orario scolastico.
In questo modo, il sistema riesce a tenere conto della presenza dell'alunno e dei sui ritardi. Il liceo A. Labriola è uno dei primi istituti ad introdurre il sistema elettronico di monitoraggio, responsabilizzando gli alunni che dovranno, da oggi in poi, badare maggiormente alle proprie abitudini scolastiche.
Il badge è un tesserino con codice a barre, che riporta nome e cognome dell'alunno. Va inserito nei lettori ottici definiti “Totem” e “Pinguino”. In caso di ritardo, i lettori daranno due tipi di risposte.
Se il ritardo è lieve, ovvero fino alle 8:25 del mattino, l'alunno entra senza bisogno di alcuna giustificazione e la sua presenza viene registrata. Viceversa, se il ritardo è maggiore, il lettore stamperà un biglietto da consegnare in segreteria per l'autorizzazione ad entrare alla seconda ora. Senza di questo via libera, i professori non saranno tenuti ad accettare gli alunni in aula.
Il ritardo andrà comunque fatto giustificare dai genitori sul libretto delle assenze. Sarà difficile far passare il badge da un compagno di classe, in quanto sono previsti controlli incrociati con il classico appello fatto in classe.
Il sistema permette anche ai genitori di monitorare costantemente la frequenza dei propri figli. Accedendo al sito web della scuola, loro potranno avere visione di tutti i dati sulle assenze ed i ritardi.
Inoltre, ogni 15 giorni riceveranno sul telefonino degli sms di riepilogo con la segnalazione di tutte le assenze fatte dai propri figli nelle ultime due settimane. Il costo del sistema è a carico della scuola, ma una sanzione economica di 5€ è prevista per chi smarrisce o danneggia il proprio badge.
Daniela Caruso
Ultima modifica di Bond il Mer Mar 25, 2009 1:49 pm - modificato 1 volta.
sms segnalano l'assenza e ritardi
Si diffondono esperienze di comunicazioni scuola famiglia con nuovi mezzi di comunicazione, si provano tutte!...
Se pensate che per inviare un sms occorra un telefonino e una segretaria vi sbagliate, non ne sapete nulla di ciò che oggi è a disposizione anche di un semplice istituto scolastico.
E' interessante notare che spesso le procedure più avanzate tecnologicamente siano quelle della provincia (Nereto?) e non quelle dei licei da prima pagina della città del nord. Lascio ogni commento a dopo la lettura di questo articolo comparso su espresso.repubblica.it nell'edizione del centro italia il 23 marzo 2009
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Anche a Nereto i messaggini per le famiglie
Liceo: sms segnala l'assenza "suo figlio non viene a scuola"
Alex De Palo
NERETO. Se marina la scuola un sms avvisa i genitori dell’assenza del figlio a scuola. Anticipa le buone intenzioni del ministro Maria Stella Gelmini, il dirigente scolastico del liceo scientifico “Giuseppe Peano” di Nereto, Maria Rosa Fracassa.
La preside si affida alle telecomunicazioni per scoraggiare l’assenteismo, informando i i genitori che sono convinti che stia seduto ad un banco in classe.
Il procedimento di avviso via sms adottato dal liceo di Nereto, già in vigore, è semplice. Fatto l’appello, dal professore della prima ora, i nominativi dei ragazzi assenti vengono caricati su una griglia informatizzata: il computer, collegato alla linea telefonica, automaticamente invia al cellulare dei genitori un messaggio istantaneo con cui avvisa dell’assenza.
Accade spesso, a quel punto, che il papà o la mamma di uno studente contatti immediatamente la scuola e non sempre per giustificare l’assenza.
Non solo. Ogni studente a inizio anno viene identificato attraverso un codice a barre che viene letto da una penna ottica, come al supermercato.
Quando un alunno totalizza più di dieci assenze, in automatico parte una lettera raccomandata ai genitori che li avvisa del cumulo raggiunto, come nelle raccolte punti. Ogni codice a barre contiene i dati sensibili di ogni studente iscritto, un “marchio” che accompagnerà l’alunno per tutta la carriera scolastica. Basta leggere il codice per conoscere la sua storia.
«La scuola è educazione, formazione ma anche sicurezza», spiega la preside Fracassa, «e per noi è importante che ogni studente venga garantito, ed è corretto che i genitori vengano messi a conoscenza dei comportamenti dei loro figli».
Negli anni passati, accadeva che lo studente che avesse compiuto la maggiore età, potesse firmarsi la giustificazione dell’assenza del giorno prima. Ora non più. Il genitore deve rilasciare liberatoria autorizzando alla firma autografa il figlio sul libretto delle giustificazioni in caso di uscita anticipata o ingresso dopo la prima ora (ma non oltre la terza) o assenza.
Occorre invece sempre la firma del genitore nel caso di studente minorenne.
Il liceo scientifico di Nereto ha precorso i tempi rispetto al ministero dell’Istruzione. Già a settembre il dirigente scolastico aveva pianificato la gestione informatizzata del sistema di controllo studenti per cui le novità anticipate dal ministro Gelmini non sono apparse una novità. Tante madri e padri hanno espresso il loro gradimento, complimentandosi con l’iniziativa perché ha permesso loro di trovare nella scuola un valido alleato nell’opera di formazione ed educazione dei ragazzi. (23 marzo 2009)
Se pensate che per inviare un sms occorra un telefonino e una segretaria vi sbagliate, non ne sapete nulla di ciò che oggi è a disposizione anche di un semplice istituto scolastico.
E' interessante notare che spesso le procedure più avanzate tecnologicamente siano quelle della provincia (Nereto?) e non quelle dei licei da prima pagina della città del nord. Lascio ogni commento a dopo la lettura di questo articolo comparso su espresso.repubblica.it nell'edizione del centro italia il 23 marzo 2009
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Anche a Nereto i messaggini per le famiglie
Liceo: sms segnala l'assenza "suo figlio non viene a scuola"
Alex De Palo
NERETO. Se marina la scuola un sms avvisa i genitori dell’assenza del figlio a scuola. Anticipa le buone intenzioni del ministro Maria Stella Gelmini, il dirigente scolastico del liceo scientifico “Giuseppe Peano” di Nereto, Maria Rosa Fracassa.
La preside si affida alle telecomunicazioni per scoraggiare l’assenteismo, informando i i genitori che sono convinti che stia seduto ad un banco in classe.
Il procedimento di avviso via sms adottato dal liceo di Nereto, già in vigore, è semplice. Fatto l’appello, dal professore della prima ora, i nominativi dei ragazzi assenti vengono caricati su una griglia informatizzata: il computer, collegato alla linea telefonica, automaticamente invia al cellulare dei genitori un messaggio istantaneo con cui avvisa dell’assenza.
Accade spesso, a quel punto, che il papà o la mamma di uno studente contatti immediatamente la scuola e non sempre per giustificare l’assenza.
Non solo. Ogni studente a inizio anno viene identificato attraverso un codice a barre che viene letto da una penna ottica, come al supermercato.
Quando un alunno totalizza più di dieci assenze, in automatico parte una lettera raccomandata ai genitori che li avvisa del cumulo raggiunto, come nelle raccolte punti. Ogni codice a barre contiene i dati sensibili di ogni studente iscritto, un “marchio” che accompagnerà l’alunno per tutta la carriera scolastica. Basta leggere il codice per conoscere la sua storia.
«La scuola è educazione, formazione ma anche sicurezza», spiega la preside Fracassa, «e per noi è importante che ogni studente venga garantito, ed è corretto che i genitori vengano messi a conoscenza dei comportamenti dei loro figli».
Negli anni passati, accadeva che lo studente che avesse compiuto la maggiore età, potesse firmarsi la giustificazione dell’assenza del giorno prima. Ora non più. Il genitore deve rilasciare liberatoria autorizzando alla firma autografa il figlio sul libretto delle giustificazioni in caso di uscita anticipata o ingresso dopo la prima ora (ma non oltre la terza) o assenza.
Occorre invece sempre la firma del genitore nel caso di studente minorenne.
Il liceo scientifico di Nereto ha precorso i tempi rispetto al ministero dell’Istruzione. Già a settembre il dirigente scolastico aveva pianificato la gestione informatizzata del sistema di controllo studenti per cui le novità anticipate dal ministro Gelmini non sono apparse una novità. Tante madri e padri hanno espresso il loro gradimento, complimentandosi con l’iniziativa perché ha permesso loro di trovare nella scuola un valido alleato nell’opera di formazione ed educazione dei ragazzi. (23 marzo 2009)
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