Il ministro Gelmini fa il bis su YouTube

Il ministro Gelmini fa il bis su YouTube

Latino al classico, matematica allo scientifico, lingua straniera al linguistico, prove tecniche specifiche per i vari indirizzi degli istituti tecnici e professionali. Insomma: al solito.

Ieri il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha annunciato le secondo prove scritte per gli esami di Stato (impropriamente detti di maturità) senza novità di rilievo né (meno che mai) colpi di scena. Ormai da tempo la rosa delle discipline che si alternano per la seconda prova scritta sono le stesse, anche perché non potrebbe essere diversamente. Per questo diventa sempre più importante la terza prova, quella interdisciplinare stabilita dalle commissioni d’esame stesse e - in futuro - affidata all’Istituto nazionale di valutazione (Invalsi).
E comunque: la prima prova scritta - quella di italiano, comune a tutti - si terrà mercoledì 22 giugno, la seconda il giorno successivo, la terza - anche se ancora non definita - sarà probabilmente il lunedì ancora dopo (27 giugno).

Il ministro - anche qui, come ormai di consueto - ha annunciato le prove attraverso un video registrato e diffuso su YouTube nel quale si vede la titolare dell’Istruzione che parla dal «salone dei ministri» di viale Trastevere, con uno sfondo di quadri rappresentanti tutti i ministri che l’hanno preceduta nell’incarico dall’inizio del Regno d’Italia.

Quanto al merito, è confermato il latino al classico (che si alterna di anno in anno al greco), matematica allo scientifico, lingua straniera al linguistico, pedagogia al liceo pedagogico, disegno geometrico all’artistico.

Per gli istituti tecnici e professionali, ha spiegato il ministero, sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratica. Per questo motivo la seconda prova «potrà essere svolta, come per il passato, in forma scritta o grafica, o scritto-grafica, o scritto-pratica, utilizzando, eventualmente, anche i laboratori dell’istituto». Similmente, per il settore artistico (licei ed istituti d’arte) la materia della seconda prova ha carattere progettuale e laboratoriale (architettura, ceramica, mosaico, marmo, oreficeria, eccetera) e si svolgerà in tre giorni. Il ministero ha individuato inoltre le materie affidate ai membri esterni. Quest’anno, per la prima volta, la lingua straniera è stata affidata al commissario esterno negli indirizzi linguistici dell’istruzione liceale e dell’istruzione tecnica. Ad ogni modo la scelta delle materie affidata ai membri esterni ha seguito, dove si è rilevato opportuno, il criterio della rotazione delle discipline.

Per Tuttoscuola, mensile per insegnanti, studenti e genitori, a giugno saranno però ancora oltre 900 le tipologie di esame, diversificate in base alle materie: «Per vedere gli studenti italiani misurarsi con un numero drasticamente ridotto di tipologie di prove degli esami di fine ciclo delle superiori, 46 tra indirizzi e corsi normali, bisognerà attendere altri quattro anni».

Tutte le materie relative ai vari indirizzi di studio potranno essere consultate sul sito del ministero dell’Istruzione: www.istruzione.it

R:MASCI